Il progetto di realizzare un campo da golf in Valtènesi, a pochi chilometri dal basso Lago di Garda, ebbe origine nel 1984 da un’intuizione di Riccardo Pisa e Giorgio Simonini, imprenditori capaci e coraggiosi che compresero le potenzialità dell’abbinamento tra un’iniziativa sportiva e un ambizioso piano di sviluppo immobiliare.

La visione improntata all’accoglienza di un turismo di classe ha accompagnato ogni fase di progettazione e sviluppo di GardaGolf, con l’imperativo di rispettare in modo maniacale l’ambiente autoctono di quel tempo. Per Pisa e Simonini il gioco del golf doveva essere l’ideale complemento di una vacanza caratterizzata da standard elevato dei servizi.

Per questo l’investimento sul campo fu determinante. Per la costruzione delle prime 18 buche, inaugurate il 28 giugno 1986, vennero coinvolti due studi di progettazione leader del periodo: Golf & Gardens e lo studio inglese Cotton, Pennick, Steel & Partners. Nel 1990 vennero inaugurate altre 9 buche, il percorso Giallo.

La concezione anglo-italiana di GardaGolf Country Club viene subito notata dal visitatore, che trova nelle 27 buche del percorso un perfetto abbinamento tra tecnica di gioco e bellezza del paesaggio.