L’idea di realizzare un campo da golf sulla sponda bresciana del Lago di Garda affonda le sue radici nei primi anni ’80, grazie alla visione degli imprenditori Riccardo Pisa e Giorgio Simonini. Acquistarono importanti appezzamenti di terreno dagli eredi di Angelo Omodeo, fino a quel momento destinati all’agricoltura, in particolare a vigneti e oliveti. Fu così che nacque il sogno di creare una struttura unica, capace di coniugare lo sport con la bellezza del paesaggio gardesano.

La costruzione del campo iniziò nel 1984 e nel 1986 vennero inaugurate le prime 18 buche, divise in due percorsi denominati Bianco e Rosso. La progettazione fu affidata a due prestigiosi studi internazionali: Golf & Gardens e lo studio inglese Cotton, Pennick, Steel & Partners, che contribuirono a creare un campo che fin da subito si distinse per la sua qualità tecnica e il perfetto inserimento nel paesaggio naturale.

Nel 1990, il club ampliò ulteriormente la sua offerta con l’inaugurazione di altre 9 buche, che diedero vita al percorso Giallo. Questo fu realizzato nel territorio comunale di Polpenazze del Garda, nell’intorno del Palazzo Tenuta Le Posteghe – ex Villa Omodeo, un edificio storico che fu sede del Ministero della Difesa Nazionale durante la Repubblica Sociale Italiana.

La concezione anglo-italiana del GardaGolf Country Club è subito evidente a chi visita il club: le 27 buche del percorso sono un perfetto connubio tra la tecnica del gioco e la bellezza del paesaggio circostante. L’approccio improntato al rispetto dell’ambiente naturale e all’ospitalità di un turismo di classe ha reso GardaGolf un luogo esclusivo, dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza golfistica unica e indimenticabile.